17 Luglio a Marzocca Dal tramonto all'alba, dalle 6.p.m alle 6 a.m. quei 100 metri di spiaggia sul Lungomare Italia a Marzocca, con i sassi, le barche e gli argani, le nasse e le reti, si trasformano per una notte in un palcoscenico della contemporaneità, in un susseguirsi di workshop, dibattiti, performance, installazioni video e sonore, dj set, reading, degustazioni.
Il progetto, a cura di Cristiana Colli e Pippo Ciorra, è un flusso ininterrotto di 12 ore dedicate alla cultura contemporanea - arte, architettura, design, food, cultura e innovazione - una rappresentazione dell’Adriatico e della spiaggia come spazio pubblico e luogo di incontro. Attenzione particolare di Demanio Marittimo. Km-278 alla giovane progettazione italiana, che si traduce ogni anno in un laboratorio di proposte, sotto forma di concorsi, per ideare l’allestimento della spiaggia, il design del merchandising e il piatto di street food della manifestazione.
Demanio Marittimo.Km-278: la spiaggia come metafora. La spiaggia è luogo di pensiero e di dialoghi, crocevia degli immaginari, piattaforma di relazioni culturali, economiche, artistiche. Spiaggia come limes, infrastruttura, approdo e destinazione dello sviluppo.
Quest'anno la notte delle arti è un grande palinsesto che si dispiega venerdì 17 luglio, dalle ore 18 fino alle sei del mattino, seguendo un doppio binario che dal tramonto porterà all’alba, contemporaneamente nella piattaforma digitale www.mappelab.it e nella fisicità della spiaggia di Marzocca. Racconterà la storia di questi dieci anni per tematismi e preveggenze, ne ricorderà protagonisti, temi e parole chiave, momenti salienti, e accoglierà nel Programma 2020 i contributi di curatela, nuovi ospiti con cui proseguire una riflessione collettiva che traccerà percorsi culturali e simbolici tra le due sponde.
Tra questi il progetto curato da Davide Quadrio, Seascape/Borders con opere video di Joāo Penalva, Yang Zhenzhong, Olivo Barbieri, Sophie Calle, Lawrence Abu Hamdan, Alessandro Sciarroni, una sorta di ritorno ad Itaca per tutti gli Ulisse che hanno vissuto in questi 10 anni la manifestazione; l’installazione site specific di Oliviero Fiorenzi; i dispacci dal progetto Linea 1201 di Angelo Bellobono in viaggio sulla dorsale appenninica; l’incursione nella filiera con la celebrazione dei 30 anni di Galleria Continua e l’entrata nei luoghi più emblematici del network Hauser&Wirth. Accanto all’arte, l’architettura con Lucy Styles vincitrice di YAP 2020 e protagonista dell’installazione del Maxxi per l’estate in corso, Margherita Guccione Direttore Generale Creatività Contemporanea e i giovani vincitori del Concorso di Allestimento di DMKM278 che sarà realizzato nel 2021. Non mancherà un’attenzione speciale al decennio che sul piano dell’alta ristorazione ha proiettato questo territorio tra le mete dei desideri con protagonisti come Mauro Uliassi, Moreno Cedroni, Paolo Brunelli.
Tanti i contributi online e offline. In spiaggia, davanti alla Madonnina del Pescatore, dove, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza che impongono il distanziamento sociale, ci sarà un grande schermo, un monolite che richiama le atmosfere del cinema all’aperto; sulla piattaforma mappelab.it, aumentata per questa trasmissione speciale, per amplificare e connettere la notte di Demanio Marittimo con altri pubblici e nuove possibilità di relazione.
Ad essere indagati in questo libro aperto e animato – realizzato da MUSE Factory of Projects di Francesca Molteni - saranno infatti temi centrali nella visione del Demanio: la spiaggia come hub culturale, la città adriatica, e naturalmente Marzocca che da dieci anni ospita la manifestazione e il progetto Demanio Marittimo.KM-278. Da questi argomenti è immediata e obbligata una riflessione sullo spazio pubblico, resa centrale soprattutto ora tra la necessità di fare networking e di costruire comunità, e un radicale riorientamento delle modalità di relazione e fruizione.
In questi dieci anni Demanio Marittimo ha ospitato 400 personalità internazionali dell’arte, dell’architettura, del design e di tutte le forme di progettazione contemporanea, dando vita a un network che ha connesso il paesaggio adriatico delle due sponde con il resto del mondo.